Cani e gatti ci capiscono?

Sarà capitato a molti di provare a conversare con il proprio amico peloso. È in queste occasioni che la domanda sorge spontanea: loro ci capisco?
Sono state pubblicate molte ricerche su questo argomento. La risposta non c’è ancora: né ci è dato sapere cosa noi diciamo se proviamo ad abbaiare, né sappiamo se loro ci comprendono quando li imitiamo. 

La cosa certa è che gatti e cani possono distinguere le voci, sia quella del loro padrone, sia quella di uno sconosciuto. Sono sensibili alla tonalità della voce o alle emozioni che esprimiamo mentre comunichiamo. Di conseguenza sappiamo con certezza che preferiscono i toni amichevoli.

Sai che i cani possono imparare le parole

Leggendo un articolo su The Telegraph abbiamo scoperto che Rico, un border collie di 9 anni, ha imparato con successo più di 200 parole che rappresentano diversi oggetti. 

Quando gli veniva richiesto, era in grado di scegliere l’oggetto corretto tra tutti gli altri. Probabilmente non ha imparato il significato delle parole, ma è stato molto bravo ad associare suoni diversi a oggetti diversi.

Esercizi di traduzione

I cani e i gatti usano segnali vocali diversi per comunicare messaggi diversi.
 
Un abbaiare ripetitivo e acuto, ad esempio, potrebbe significare che il tuo cane è ansioso. Uno solo bau acuto potrebbe significare che si sente in pericolo. I gatti usano certi suoni durante la caccia e altri quando si rilassano.
 
Il linguaggio dei gatti, rispetto a quello dei cani, è più fisico che verbale: non si esprimono tanto con i suoni, quanto con i movimenti e usano molto il linguaggio del corpo. Per esempio vengono da te per una carezza, si strusciano e ti toccano le mani con il naso quando vogliono attenzione.
 
Anche le persone molte volte comunicano usando i gesti e le espressioni facciali. Alcune ricerche dimostrano che i cani sono i migliori a interpretare i nostri gesti e le espressioni del viso.

Chi ha un cane avrà certo notato che sono sensibili e capiscono immediatamente il tuo umore.
 
Lo stesso si può dire dei gatti. I felini, che vengono spesso reputati animali non troppo socievoli, sanno essere invece molto perspicaci nel capire il tuo umore e interpretare come ti senti.

Toni e gesti sono importanti

Quando dici al tuo cane di sedersi: la maggior parte delle persone dice la parola “seduto“, e allo stesso tempo punta il dito contro il cane. E pensano che il cane si sieda perché gli stanno dicendo “siediti”. Probabilmente il cane sta soprattutto rispondendo al dito puntato. Fai un test: prova a dire seduto senza puntare il dito e osserva cosa succede. 
Allo stesso modo, prova a dire un’altra parola qualsiasi (ciao, bello, dormi), puntando il dito e osserva cosa succede. Non stupirti se nel primo caso il cane non si siede e se nel secondo invece lo farà.
Sarebbe la dimostrazione provata che il linguaggio del corpo è fondamentale per i cani.
 
Altro luogo comune è che se il cane scodinzola è sempre felice e amichevole. Questo è vero solo quando la traccia della coda è ampia e accompagnata da un corpo rilassato. Se il cane ha la coda in aria e si muove solo la punta, forse sta dicendo “vai via” e non “giochiamo”.
Pezzo scritto da LILO e liberamente tratto da un articolo comparso su The Conversation.

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